1848 Quassolo 150 di musica
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- Editore Bolognino editore
- Anno maggio 1998
- Pagine 95
- Formato 11,5x18 cm
«La Banda musicale di Quassolo compie centocinquant’anni di attività. Complimenti! Tenuto anche conto delle modeste dimensioni del nostro comune, è da ritenersi un traguardo eccezionale, meritevole di essere evidenziato in modo adeguato. Infatti la storica ricorrenza si festeggia in concomitanza con il Convegno bandistico organizzato con cadenza biennale, dalla Comunità Montana Dora Baltea Canavesana, di cui Quassolo è parte. Questa lunga tradizione musicale sta a significare che i quassolesi hanno capito sin dai tempi del Risorgimento che la musica intesa come arte e quin di come espressione dei sentimenti più nobili dell’animo umano, olte che a riempire i cuori di autentica serenità, è sempre stata anche in veicolo che unisce, affrattella e nobilita l’uomo di tutti i tempi, di tutti i luoghi e di tutte le idee. E questi momenti di aggregazione tra musici di diversa provenienza logistica e musicale, ancora oggi, riescono a produrre dei risultati stupendi…».
Il 1848 anno di costituzione della nostra Banda fu anno decisivo per la futura unità d’Italia: scoppiarono rivolte in Sicilia e a Napoli contro Ferdinando II re delle due Sicilie. Contemporaneamente Carlo Marx e Federico Hengels con il Manifesto del partito comunista denunciarono il capitalismo che si forma con lo sfruttamento delle classi più povere. Alberto, re di Sardegna, firmò lo Statuto Albertino, che sanciva finalmente l’uguaglianza di fronte alla legge di tutti i cittadini, garantiva la libertà individuale e la libertà di stampa oltre al diritto di unirsi. Scoppiarono in quella primavera i Motti rivoluzionari a Venezia, 17 marzo,dove vennero cacciati gli Austriaci e a Milano il 18 Marzo, iniziarono le 5 giornate di Milano. Liberata Milano i patrioti chiesero l’intervento di Carlo Alberto xhe nell’Aprile 1948 dichiarò guerra all’Austria, insieme a Ferdinando II, al Papa e al Gran Duca di Toscana…
Raccontava Raga Giuseppe ( Tino) classe 1901 che operava a Quassolo nello scorso secolo un Quintet, una fanfara, dove suonavano anche due violini. Il Quintet era sicuramente attivo nel 1883 poiché quando è nato Francesco Lionville, suo padre Bernardo stava suonando a Brosso, il basso a fiato…