Canavesani tra libertà e cultura. Sec. XVIII-XIX
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- Editore Bolognino editore
- Anno novembre 2002
- Pagine 83
- Formato 11,5 x18 cm
- Isbn xxx-xx-xxxxx-xx-x
Pietro Ramella
Bolognino editore/ Centro studi canavesani club Turati
«Dalle Alpi alle Piramidi… Da Castellamonte alla Valle dei Re. Al seguito di Napoleone Bonaparte molti cittadini originari delle terre canavesane mossi dagli ideali della rivoluzione, prestarono servizio nelle armate francesi, distinguendosi nei combattimenti, dal passaggio del Colle del Gran San Bernardo fino alle battaglie di Chiusella e di Marengo. Terminato il periodo delle conquiste italiche e fondato l’Impero di Napoleone I, per alcuni di loro si aprirono nuove possibilità in seno alla fiorente Amministrazione pubblica. Bernardino Drovetti di Barbania, e il suo amico e collaboratore, il castellemontese Antonio Lebolo, ottennero importanti incarichi nella diplomazia, venendo inviati come rappresentanti presso l’Amministrazione egiziana. Per entrambi già da tempo appassionati cultori di materie storiche, questa fu l’occasione per iniziare ad interessarsi delle vestigia di quella che fu una delle più importanti civiltà del passato, quella egizia, allora ancora avvolta da grandi misteri insoluti. Una grande stagione di ricerche e scavi ebbe inizio, coinvolgendo anche il Governatore turco d’Egitto. Gli esiti delle ricerche furono persino superiori ad ogni attesa e molti reperti contribuirono ad arricchire le raccolte di antichità egizie al Museo del Louvre di Parigi e consentirono di iniziare ad impostare i Musei egizi di Torino e del Cairo…».
La description de l’ Egypte” opera monumentale composta da nove volumi di testo e da dieci volumi di tavole in folio e litografie ( molte a colori), è la descrizione dell’Egitto dall’antichità agli inizi del 1800, ad opera della Commission des Sciences et des Arts en Egypte, voluta da Napoleone Bonaparte ed iniziata con la campagna militare d’Egitto del maggio 1798. Astronomi, orientalisti, ingegneri, naturalisti, tipografi e disegnatori, tra i migliori esperti di Francia, formano questo gruppo di 176 persone impegnate nello studio dell’Egitto. Da questo grande progetto culturale, sorto insieme alla grande volontà di conquista dell’Egitto da parte della Francia, nasce il modello di esplorazione archeologica su vasti territori, denominato oggi Survey. Viene inoltre scoperta la Stele di Rosetta, base per la lettura dei geroglifici e non ultima come importanza, si sviluppa la moda del collezionismo di reperti egiziani e la creazione di raccolte private e di Musei sull’Egitto nelle maggiori città europee. In questo ambiente sociale e culturale, ricco di ideali libertari, di volontà di conquista, di scoperta del nuovo, si colloca l’avventura umana di Bernardino Drovetti…